Tuesday, May 10, 2011

VaFORTINO - all about <b>MotoGp</b> Vale and the movement: history and the <b>...</b>

Domenica prossima torna il motomondiale con il quarto appuntamento dell’anno, il gran premio di Le Mans in Francia. Da sempre presente nel motomondiale, il circuito francese si trova in una zona particolarmente piovosa, anche se lo scorso anno ci fu sole splendente per la tre giorni di gara (evento però che non accadeva dal 2004…). Valentino Rossi qui, da quando corre nella classe regina (2000) ha colto solo 3 successi: nel 2002 con la Honda e nel 2005 e 2008 con la Yamaha. L’anno scorso dopo aver dominato le prove e la prima parte della gara, ad una decina di giri dalla fine Rossi fu raggiunto, superato e quindi immediatamente staccato da Lorenzo. Un crollo incredibile delle prestazioni sul giro di Vale diedero la vittoria al maiorchino…erano i primi avvisagli dei problemi che gli avrebbe dato la spalla nel guidare….ora ad un anno di distanza però finalmente la spalla (e quindi Rossi) sta tornando al 100% anche se bisogna trovare ancora il setting ideale con la Rossa di Borgo Panigalle.Comunque ecco il racconto delle tre vittorie di Vale a Le Mans



Valentino Rossi ha vinto con la sua Honda la gara della classe MotoGp del Gran Premio di Francia, quarta prova del Motomondiale. Ha preceduto il giapponese Tohru Ukawa (Honda) e Max Biaggi (Yamaha). Il termine della gara è stata anticipata a causa della pioggia. A pochi giri dal termine i piloti di testa hanno alzato la mano ed è stata mostrata la bandiera rossa.

Vincendo anche a le Mans Valentino non solo ha rafforzato il proprio primato in classifica generale - 34 punti su Ukawa, secondo, ed addirittura 50 su Capirossi, terzo - ma sembra aver altresì dimostrato una volta per tutte che, senza un qualche suo errore, per gli avversari non ci sono speranze. Sulle quattro gare finora disputate il campione iridato uscente se ne è infatti assicurate tre, e l'altra in Sudafrica l'ha persa di un soffio soltanto per un peccato di leggerezza. Al traguardo oggi ha preceduto il giapponese Tohru Ukawa in sella alla sua stessa Honda quattro tempi. Terzo gradino del podio per Max Biaggi con la Yamaha, redivivo, già in evidenza in prova. «È una vittoria, va bene soprattutto per il campionato, ma finire la gara così è un pò un peccato, ti toglie un pò tutto». Questo il commento di Rossi dopo il termine del Gran Premio di Francia. «Ho visto che poteva iniziare a piovere forte -ha detto ai microfoni di Italia 1- e allora lì ho alzato la mano perchè cominciava a essere pericoloso. In centro gara ho rallentato perchè cominciava a piovere e temevo per la fine, quando sono riandato su sono stato fortunato ad essere avanti al momento giusto. Max Biaggi di nuovo pericoloso? A lottare con dei piloti forti è sempre un piacere, soprattutto se si riesce ad arrivare davanti».Il solito duello, il solito vincitore. Valentino Rossi (Yamaha) si è portato a casa anche il successo nel GP di Francia MotoGP, battendo sul traguardo di soli 382 millesimi l'eterno rivale Sete Gibernau (Honda). Lo ha fatto al termine di un bel GP, disputato su pista asciutta, che l'iridato in carica ha chiuso con il giro più veloce della gara proprio nella tornata conclusive. Questo a dimostrazione della fatica che gli è servita per tenersi dietro un arrembante e ritrovato Gibernau. Terzo si è piazzato Colin Edwards, compagno di Rossi, a dimostrazione dello stato di forma della Yamaha su questo tracciato.
Quarto, dopo una gara non facile, è arrivato Marco Melandri con l'altra Honda Gresini. E quinto un generoso Max Biaggi (Honda HRC), che ha corso con i dolori alla schiena e a un gluteo causati da una caduta nel warm-up. Sesto il suo compagnio Nicky hayden e settimo un bravo Loris Capirossi con la Ducati. Il suo compagno Carlos Checa è caduto al primo giro, dopo un contatto con Biaggi. Ed è caduto anche Alex Barros. Ora, nel Mondiale, il pesarese guida con ben 95 punti contro i 58 di Melandri e i 53 di Gibernau. Con Biaggi quarto a quota 47.
La gara ha vissuto sulla fuga iniziale di Edwards, partito come una freccia e in testa per metà corsa. Rossi lo ha raggiunto avvicinandosi giro dopo giro e i due poco dopo la metà hanno accolto in vetta Gibernau. Lo spagnolo, partito male, ha rimontato a colpi di giri veloci nonostante un lungo alla prima curva che gli è costato tempo prezioso. Un po' alla volta lo spagnolo ha saltato Melandri, Capirossi e Hayden per mettersi alle spalle del duo Yamaha.
Qui - a 10 tornate dal termine - Rossi ha provato a forzare i tempi, ha passato il compagno ma è arrivato lungo ed è stato scavalcato anche dal pilota del teama Gresini. I due giri seguenti sono stati davvero intensi, con i tre vicinissimi. Vale dopo un po' restituiva il favore e sorpassava Sete, e un giro più tardi entrambi saltavano Edwards. Da lì se ne andavano, per giocarsi il successo tra loro.
Dietro intanto risaliva benissimo l'acciaccato Biaggi (caduto nel warm-up mattutino) che a 6 giri dalla bandiera a scacchi era quarto, seguito da un regolare Marco Melandri. Ma il ravennate, che aveva montato una gomma posteriore dura, trovava un po' di ritmo nel finale e riusciva a passare il romano a quattro tornate dalla fine. Gli ultimi due giri erano, al solito, da batticuore. Ma Rossi controllava e vinceva. Portandosi via il terzo trionfo in questo 2005 che sembra aver già ipotecato. Ecco le parole di Vale al termine del gp “Gibernau era molto veloce così ho deciso di spingere al massimo. Ogni giro facevo sempre meglio e ho ottenuto il giro più veloce della gara all’ultima  tornata e questo dimostra l’eccellente lavoro fatto con la moto”A Le Mans, il pesarese Valentino Rossi ha vinto il G.P. di Francia nella classe MotoGP, quinta prova del motomondiale: si è trattata della seconda vittoria consecutiva (non succedeva dal 2006) e della novantesima vittoria in carriera, che Rossi ha festeggiato a fine gara con un particolare siparietto: avendo eguagliato con questa vittoria il record di 90 vittorie conquistato da Ángel Nieto, proprio il pilota spagnolo nato nel 1947 (che ha gareggiato dal 1964 al 1986, e complessivamente sei volte campione del mondo nella classe 50 cc. e sette volte campione del mondo in classe 125 cc.) ha riportato ai box la Yamaha numero 46, indossando una maglietta speciale con la scritta “Bravo Valentino – 90? e seduto davanti a Rossi che portava una bandiera “90 + 90?.Quello di Rossi è stato un vero dominio, dopo i primi giri in cui si trovava dietro Stoner e Pedrosa, ed anche nei giri in cui in tratti della pista pioveva abbastanza forte: dietro di lui al traguardo altri due piloti Yamaha, Jorge Lorenzo e Colin Edwards; quarto Daniel Pedrosa (Repsol Honda) e quinto Chris Vermeulen (Rizla Suzuki); tra gli altri italiani, sesto Andrea Dovizioso (JIR Scot Team), settimo Loris Capirossi (Rizla Suzuki), e quindicesimo Marco Melandri (Ducati). Nel Mondiale Rossi ha così conquistato la testa con 97 punti, tre in più di Pedrosa e Lorenzo.Da segnalare comunque l’ottima prova di Lorenzo, arrivato al secondo posto nonostante le fratture precedenti e le cadute: giunto al podio, per i dolori Lorenzo ha subito imbracciato le stampelle. “Arrivare a 90 vittorie ed aver eguagliato il record di Nieto per me è un sogno – disse Rossi al termine della gara- ero molto sotto pressione perché Angel stava aspettando di raggiungermi sulla moto con indosso la tuta speciale quindi avevo davvero bisogno di vincere!. E’ stato fantastico fare il giro della pista con lui. 180 vittorie insieme su una sola moto sono una cosa di un certo peso, penso!”Ecco in tabella riassuntiva tutti i risultati di Vale a le Mans nella classe reginaRit motore rotto mentre era in testa17 caduto mentre era in testa e ripartito


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